sabato 21 maggio 2011

LE ARMI D'ASSEDIO: IL TRABUCCO E LA TORRE D'ASSEDIO

Il trabucco (o trabocco) è una macchina d'assedio di grandissime dimensioni. Si pensa che il trabucco sia stato inventato in Cina tra il V e il III secolo a.C.. E' costituito da un enorme braccio di legno posto in posizione molto elevata, su di una struttura di sostegno abbastanza grande e robusta da sostenere lo sforzo e la tensione a cui la macchina viene sottoposta durante il suo impiego.

Il braccio è montato su un perno orizzontale nel punto in cui incontra le struttura di sostegno, in maniera tale che un'estremità del braccio, la più sottile, sia più lunga, robusta e pesante dell'altra. A quest'ultima viene di solito appesa una cassa o un grande cesto, che dovrà essere riempito di macigni o di altro materiale abbastanza pesante da fungere da contrappeso. All'altra estremità del braccio è appeso un gancio a cui è fissata una specie di grossa fionda, all'interno della quale è posto il proiettile, di solito un grande masso. Durante la fase di ricarica, l'estremità più sottile dell'asta viene abbassata con l'ausilio di corde e ancorata ad un gancio collegato ad una leva di rilascio.

L'Elepoli o Torre d'assedio, era una macchina d'assedio militare usata nell'antichità consistente in una grossa torre di legno quadrata, la quale veniva accostata dagli assalitori alle mura della città assediata. Dalla sua sommità si lanciavano frecce, dardi incendiari e pietre sui difensori per cercare di allontanarli dalle mura. Calando, quindi, un ponte sui parapetti antistanti, gli assedianti tentavano di entrare nella città fortificata.

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